Vado più d’accordo con i numeri che con le parole. È il mio motto fin da ragazzina, quando scelsi la Ragioneria, andando contro i consigli dei professori delle Medie.

Sono passati esattamente 20 anni da quando entrai timidamente in uno Studio con un piano di inserimento, quello che oggi è il tirocinio regionale. Ero una spugna, cercavo di “rubare” tutto ciò che potevo, in ogni momento.

Dopo un anno, partecipai ad un concorso e vinsi un “posto fisso” in un Ente dove, in pochi mesi, arrivai a ricoprire il ruolo di Responsabile Amministrativa delle varie sedi regionali. Non ero ancora laureata.

Mi sarei potuta accontentare ma volevo altro.

Dopo 4 anni decisi di lasciare il posto fisso e lo stipendio sicuro, terminare gli studi e dedicarmi a quello che fin da bambina era il mio sogno: aiutare le aziende.

Qualche anno dopo mi sono laureata in Economia e Commercio, indirizzo in Economia Aziendale, ho fatto tre anni di praticantato, ho superato subito l’esame di Stato per l’iscrizione all’Albo dei Dott. Commercialisti e ho aperto il mio Studio.

Oggi posso dire di aver solo iniziato a realizzare quel sogno.

Ogni giorno studio per trovare strumenti, soluzioni pratiche e aiutare gli imprenditori a fare il mestiere più bello: l’imprenditore.

Anch’io, come mia sorella sono una Ragioniera.

Arrivata al primo anno di Università, mi sono resa conto che essere solo una studentessa non mi bastava. Volevo essere indipendente. Così a 19 anni ho iniziato a lavorare. Prima come commessa, poi come addetta call center.

A 23 anni, avevo un contratto di lavoro a tempo indeterminato e un ottimo stipendio. Ero convinta che mi avrebbe anche permesso di continuare a studiare. Mi sbagliavo.

Lavorare su turni, alle volte anche notturni, mi ha rallentato fino al momento in cui mi sono trovata ad un bivio: abbandonare gli studi o rinunciare al lavoro?

Ho chiesto e ottenuto dall’azienda una riduzione dell’orario di lavoro e sono riuscita, con determinazione ed enormi sacrifici, a terminare gli esami, laurearmi in Economia e Finanza e a completare la mia formazione con il praticantato da Consulente del Lavoro.

Superato l’Esame di Stato ho continuato a fare la dipendente part time e ho iniziato a svolgere la professione.

Con gli anni cresceva la passione per la professione fino a che ho deciso di lasciare il posto fisso e di dedicarmi a tempo pieno alla consulenza del lavoro.